Alcune cose che ho capito degli ungheresi. Abbreviano qualsiasi cosa e questa è una gran fortuna quando devi provare a parlare la loro lingua assurda, che alcuni considerano più difficile del giapponese e dell’arabo.
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È una giornata perfetta in Love Lane. Eileen si infila una giacca leggera, di un bel colore vivace perché oggi è di buon umore. Schiaccia in testa quel suo buffo cappello floscio che le cade sui capelli grigi. Non…
Come molte cose a Cipro Nord, la stazione della dogana di Ledra Street sembra rimasta indietro di cinquant’anni. Un baracchino scrostato circondato da un’atmosfera dimessa. Attraversare il confine che divide la capitale tra la Repubblica di Cipro, a sud,…
Il mio peggior incubo è diventare come Marily. Penso questo mentre la guardo spegnere le candeline nel rooftop bar del Public Hotel. Alle sue spalle, l’Empire State Building. Tutto attorno New York al tramonto. Stiamo festeggiando il suo trentaseiesimo…
Una volta ho letto che la metropolitana è uno dei luoghi con la più alta probabilità che le persone perdano la testa. “C’è qualcosa di innaturale nel trovarsi intrappolati in un’affollata scatola di latta piena di germi, all’interno di…
“E’ proprio vero che qui a New York sono tutti di corsa!”, sento una turista italiana dire al suo ragazzo, mentre entrambi mi guardano correre giù dalla famosa gradinata del Metropolitan Museum sui miei tacchi alti, con addosso un…
Sul Flixbus delle 8pm di ritorno da Boston a New York io e Sanjay, il ragazzo indiano che siede dietro di me, cerchiamo di decidere se ci piacerebbe di più vivere a Boston o a New York City. Entrambi…
Non viaggiamo mai davvero soli. Ci portiamo sempre dietro qualcuno.Quando viaggio, mi capita di pensare a chi non è qui con me. Qualcuno che avrebbe voluto esserci. Qualcuno che non ha voluto esserci.…
Ieri mi è capitato di incontrare una di quelle persone capaci di darti vibrazioni positive e ispirazione: la mamma di Ari.…